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Sei un chitarrista o un appassionato di musica? Puoi allora prendere in considerazione l’idea di collezionare chitarre vintage. Vieni con noi a scoprire come dare il via a questa collezione, quali modelli sono i più ricercati e dove fare i tuoi pregiati acquisti. Scopriremo insieme anche il portale Catawiki, un portale di aste che è oggi molto utilizzato proprio dai collezionisti.
Chitarre vintage da collezionare o come investimento
Collezionare chitarre vintage è semplicemente meraviglioso, un modo infatti per far entrare nella propria casa la storia della musica. Le chitarre vintage da collezione possono essere messe in esposizione, magari dedicando loro un’intera stanza oppure facendo in modo che possano diventare parte integrante dell’arredamento stesso, in soggiorno magari, laddove sia possibile vederle ogni giorno, laddove anche i propri ospiti possano vederle. Le chitarre vintage possono essere suonate? Certo che sì ovviamente, purché si presti attenzione a non rovinarle, maneggiandole insomma con estrema cura.
Le chitarre vintage possono però anche essere considerate come un investimento a tutti gli effetti. Si parla di investimento, quando è possibile rivendere in modo piuttosto semplice un oggetto al fine di riuscire ad ottenere un eccellente guadagno. Le chitarre vintage si vendono molto bene, ma per far sì che sia possibile ottenere un eccellente guadagno è ovviamente importante cercare di acuistarle a prezzi non eccessivi.
Sia che tu voglia collezionare chitarre vintage, sia che tu voglia fare una spesa di questa tipologia come vero e proprio investimento, ti consigliamo di non soffermare la tua attenzione esclusivamente sulla chitarra in sé. Hanno un elevato valore infatti anche tutti gli accessori, come i lacci per le chitarre ad esempio oppure le custodie, purché siano in perfetto stato di conservazione ovviamente. Hanno un elevato valore ovviamente anche gli amplificatori, meglio se perfettamente funzionanti.
Chitarre vintage anni ‘50
Fender Stratocaster
Tra le migliori chitarre vintage degli anni ‘50, dobbiamo senza alcun dubbio ricordare la Fender Stratocaster, che ha iniziato infatti a circolare dal 1954 in poi. Si tratta di uno strumento che venne immediatamente considerato come rivoluzionario rispetto alle chitarre che erano state immesse sul mercato sino a quel momento. Si trattava di una chitarra infatti dalla forma innovativa, che si caratterizzava per una estrema leggerezza e per la possibilità di accedere alle note in assoluto più acute in modo semplice. Inoltre questa chitarra era in possesso di una leva vibrato integrata, che consentiva di ottenere eccellenti effetti sonori. Si trattava inoltre anche di una chitarra che risultava molto semplice da regolare, una regolazione accuratissima. Sono stati innumerevoli gli artisti che nel corso degli anni hanno scelto di imbracciare proprio una Fender Stratocaster, come Pee Wee Crayton, Otis Rush, Buddy Guy, Gene Vincent, Mary Kaye, Buddy Holly, Hank Marvin, George Harrison, John Lennon la senza dimenticare ovviamente Jimi Hendrix. La Fender Stratocaster è prodotta ancora oggi. Le modifiche che sono state apportate nel corso degli anni non sono state poi così intense. Niente rivoluzioni eccessive insomma per questa chitarra, ma solo miglioramenti soprattutto di tipo tecnico che di solito sono stati consigliati proprio dagli artisti stessi che hanno avuto modo di provarla.
Chitarre vintage anni ‘60 e anni ‘70
Eko 600 Cobra
Tra le chitarre vintage degli anni ‘60, ci sentiamo in dovere di ricordare le chitarre Eko. Questa è un’azienda italiana di strumenti musicali che nasce proprio nel 1960 e che è stata leader del settore fino agli anni ‘70. Ha esportato le sue chitarre in tutta Europa ed anche negli Stati Uniti. Si tratta di un’azienda che ha chiuso i battenti nel 1984 e anche per questo motivo le sue chitarre hanno oggi un valore particolarmente elevato.
Sono molti i modelli di chitarre Eko che arrivano sul mercato, tra cui ci sentiamo in dovere di ricordare la Eko 600 Cobra, progettata dai gemelli Cingolani. Questa chitarra si caratterizza per una forma classica, stratoide. È disponibile in varie versioni, ma quella che riscosse il maggiore successo e che è oggi quindi da considerarsi davvero molto ricercata dai collezionisti è quella a dodici corde.
Les Paul Deluxe Gibson
Molte anche le chitarre vintage anni ‘70 che devono essere prese in considerazione. La Les Paul Deluxe della Gibson è senza alcun dubbio una tra le chitarre di quegli anni più amate, prodotta tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio degli anni ‘70. Ne sono state realizzate molte diverse versioni, ma quelle che devono essere prese in considerazione dai collezionisti sono senza dubbio le versioni con top in oro, davvero ricche di fascino.
Chitarre vintage da collezione: a cosa prestare attenzione
Lo stesso modello di chitarra vintage può essere scovato sul mercato a 100 euro così come a 1000 euro. Perché questa differenza di prezzo? Tutto sta nello stato generale della chitarra. Una chitarra vintage che non è in ottimo stato di conservazione, avrà infatti un basso valore di mercato. Una chitarra vintage invece in ottimo stato è senza alcun dubbio un oggetto di grande valore, che quindi costa molto di più.
È sempre meglio scegliere una chitarra vintage in ottimo stato di conservazione, che non è danneggiata né dal punto di vista estetico né dal punto di vista della funzionalità, che ha ancora tutti gli elementi originali. Questo perché restaurare una chitarra vintage in ottimo stato può essere impossibile. Anche quando possibile, il restauro potrebbe non riuscire a portare la chitarra al suo originario splendore, almeno non in modo assoluto.
Il valore di una chitarra vintage può dipendere anche dal fatto che sia stata utilizzata da un chitarrista famoso o sia appartenuta ad un personaggio importante del mondo dello spettacolo. Ovviamente in questo caso è fondamentale che la chitarra vintage sia accompagnata da un certificato che attesti questo utilizzo o appartenenza. Hanno un valore elevato anche le chitarre che semplicemente sono state firmate da un personaggio famoso del mondo della musica.
Ci teniamo infine a ricordare che alcune chitarre vintage possono avere un valore maggiore rispetto alle altre perché si tratta di modelli difficili da trovare sul mercato, magari perché sono stati realizzati in edizione limitata o addirittura in un unico pezzo. Nel caso di un modello in edizione limitata, deve ovviamente essere stato debitamente numerato e deve anche essere in possesso di un apposito certificato. Un certificato deve essere disponibile anche nel caso di un modello unico.
Chitarre vintage: dove si fanno degli ottimi affari?
Le chitarre vintage possono essere acquistate nei negozi di musica, nei negozi di modernariato o dell’usato, alle fiere di settore, presso alcuni mercatini. Non solo, le chitarre vintage possono oggi come oggi essere acquistate anche online, tramite ecommerce specializzati, facendo affidamento sugli annunci dei negozi e dei privati, oppure partecipando alle aste che corrono sul filo del web. Sono molti infatti i portali dedicati alle aste per i collezionisti, dove è sempre possibile fare ottimi affari.
Tra i migliori portali di aste online, ricordiamo Catawiki.