Collezionare uniformi militari è senza dubbio meraviglioso, un modo per sentirsi parte della storia, per riviverla. Abbiamo deciso di redigere per te una breve guida. Ti parleremo delle uniformi militari Italiane, tedesche e americane, dalla Prima alla Seconda Guerra Mondiale e ti spiegheremo il funzionamento di Catawiki, portale di aste che consente ai collezionisti di scovare pezzi molto interessanti.
Uniformi militari italiane
Le uniformi che i militari italiani indossarono durante la Prima Guerra Mondiale, con il suo colore grigio verde inconfondibile, sono state progettate da Luigi Brioschi, presidente della sezione milanese del Club Alpino Italiano. L’idea era quella di creare delle uniformi che avessero un colore poco appariscente e che permettessero quindi ai militari di nascondersi dai nemici al meglio. Inizialmente questa uniforme e la vecchia uniforme blu erano copresenti nei vari reparti militari, sino al 1913. Da quella data in poi l’Esercito Italiano nella sua interezza indossavano l’Uniforme Grigio Verde.
Era composta da una giubba, al di sotto della quale i militari indossavano anche un gilet, e da un paio di pantaloni, il tutto realizzato in un panno piuttosto pesante. La giubba, ad un petto soltanto, aveva una bottoniera nascosta per la chiusura e un colletto in piedi. Era molto ampia e proprio per questo motivo davvero comoda, ma allo stesso tempo era curata dal punto di vista estetico così che cadesse alla perfezione sul corpo dei militari e conferisse una certa eleganza. Le spalline erano a salsicciotto e le maniche erano in possesso anche di paramano a punta. Da ricordare che i pantaloni erano diversificati a seconda del comparto dell’esercito di appartenenza, sia per l’ampiezza che per la lunghezza della gamba.
A partire dal 1917 furono costituiti i primi reparti arditi. Gli arditi erano in possesso di un’uniforme speciale. La giacca era da ciclista e in possesso di colletto rivoltato. I pantaloni invece erano corti, in stile alpino, e al di sotto i militari indossavano calzettoni alti sino al ginocchio oppure mollettiere. Sotto alla giacca, indossavano un maglione a collo rovesciato, nel classico colore grigio verde. Nel 1918 i militari indossavano al posto del maglione una camicia dello stesso colore e una cravatta.
A partire dal 1931 e con l’arrivo della Seconda Guerra Mondiale le uniformi dei militari italiani vennero modificate:
- Tenuta della truppa. Era composta da una giubba a tre bottoni, in parte foderata. Disponeva di quattro tasche a toppa, di un tasca da cacciatore sulla schiena, di paramano a fascia. Le controspalline erano fisse, fermate con un bottone. I pantaloni erano al polpaccio, fermati da calzettoni, gambali oppure mollettiere. L’uniforme era fissata alla vita da un apposito cinturino.
- Tenuta degli Ufficiali e Sottufficiali. Ufficiali e Sottoufficiali possedevano le stesse uniformi della truppa, nonché delle uniformi più eleganti, realizzate in panno cordellino di colore grigio.
- Tenute dei Nazionali in Africa Orientale o in Libia. Prendevano il nome di
sahariane e si caratterizzavano per la tela color cachi con cui erano prodotte e per la loro ampiezza.
Anno dopo anno ovviamente le uniformi militari Italiane sono state leggermente modificate per far sì che rispondessero in modo sempre più intenso alle esigenze dei militari. Dobbiamo ammettere però che i tessuti con cui venivano realizzate non erano di altissima qualità e quindi tendevano facilmente a logorarsi. Proprio per questo motivo ci teniamo a ricordare a voi collezionisti che buona parte delle uniformi che avete la possibilità di scovare potrebbero non essere in perfetto stato di conservazione.
Divise militari tedesche e americane
Le uniformi tedesche che hanno maggiore valore per i collezionisti sono quelle della Seconda Guerra Mondiale, tra cui si annoverano:
- Completo mimetico per i soldati delle Waffen SS del 1943. La realizzazione di questo completo prese il via nel 1942, ma solo l’anno successivo si arrivò alla versione definitiva. Si trattava di un uniforme realizzata in tessuto diagonale liscio, composto da rayon e cascami di lino, con l’aggiunta di altre fibre. L’uniforme era reversibile: da un lato era di colore giallo marrone e dall’altro invece era in possesso di un disegno mimetico a puntini realizzato con cinque diversi colori.
- Uniforme spigata Modello 1944. Durante l’ultimo anno Seconda Guerra Mondiale i militari indossavano un’uniforme di servizio di colore grigio con sopra abbigliamento mimetico a puntini, realizzato in un tessuto spigato piuttosto pesante. Si trattava dell’uniforme Modello 1944.
Sono molto interessanti infine per i collezionisti anche le uniformi militari americane, che si contraddistinguono soprattutto per il taglio che è sempre stato molto più moderno e ricco di fascino rispetto alle uniformi degli altri paesi. Non solo, a quanto pare quelle americane erano uniformi anche anche estremamente più robuste.