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Le vespe d’epoca sono amatissime dai collezionisti di moto! Se anche voi volete creare la vostra collezione di vespe d’epoca, o anche una vespa da restaurare ovviamente, seguite i nostri consigli. Vogliamo parlarvi di alcune tra le vespe d’epoca che dovete assolutamente prendere in considerazione, darvi consigli su come scegliere se procedere o meno con l’acquisto e parlarvi del portale di aste online Catawiki, davvero sicuro e affidabile oltre che ricco di annunci interessanti.
Vespa 50 special: immancabile nella vostra collezione di vespe d’epoca
Tra i modelli in assoluto più interessanti e famosi che hanno fatto la storia delle due ruote, dobbiamo ricordare la Vespa 50 Special degli anni ‘70. A quel tempo era una vera e propria istituzione, amatissima dai giovani, presente su ogni strada italiana. Con il passare degli anni raggiunse un vero e proprio record di vendite e divenne intorno al 1982 un vero e proprio simbolo generazionale. A che cosa dobbiamo il successo della Vespa 50 special e il suo fascino immutato a distanza di così tanti anni? Sicuramente il design innovativo, che consentì alla Vespa infatti di assumere delle forme tondeggianti. Da ricordare poi anche la scocca in metallo, il fanale anteriore di forma rettangolare, il nasello che copriva lo sterzo. Sicuramente però è stata anche la campagna pubblicitaria ben realizzata a decretare il successo di questo modello, perché quello che divenne per tutti il Vespino fu trasformato in un simbolo di libertà e d’indipendenza.
I giovani degli anni ‘70 e ‘80 erano soliti apportare numerose modifiche alla loro Vespa 50 special, sostituivano soprattutto la sella di serie con una sella a due persone e la marmitta. Bellissima la classica ruota di scorta, posizionata sul lato interno anteriore della pedana, che molti giovani del tempo però posizionarono nella parte posteriore del mezzo per riuscire ad ottimizzare un po’ lo spazio a disposizione. Non è strano quindi trovare delle vespe antiche degli anni ‘70 a cui sono state apportate queste modifiche. Hanno meno valore di quelle del tutto originali? Assolutamente no, anch’esse vespe che vale la pena prendere in considerazione per la propria collezione.
Le Vespe anni 70
La Vespa 50 Special è stata realizzata in tre serie, tutte e tre senza frecce:
- La prima serie è stata prodotta dal ‘69 al ’72. Montava ruote da 9 pollici in possesso di 4 dadi di fissaggio. Il cambio era a 3 velocità.
- La seconda serie è stata prodotta dall’82 all’85. Montava ruote da 10 pollici in possesso di 5 dadi di fissaggio. Il nasello e il copristop erano, a differenza della serie precedente, di colore grigio chiaro. Il cavalletto divenne un po’ più alto.
- La terza serie è stata prodotta dal ‘75 all’82. Rispetto alle serie precedenti, questa versione aveva un cambio a 4 marce. Il telaio era rinforzato.
Vespa 125: celebre per la sua comparsa in un film
Tra i molti modelli di Vespa che vi consigliamo caldamente di prendere in considerazione, anche la Vespa 125. Questo modello è diventato famoso perché ha permesso alla Vespa di diventare ancora più bella e affascinante dal punto di vista estetico e perché segnò innumerevoli miglioramenti tecnici. Non solo, questo modello è diventato famoso anche per la sua comparsa nel film “Vacanze Romane” con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
La Vespa 125 è stata realizzata in molte diverse versioni. Tra quelle più interessanti da inserire nella vostra collezione di vespe d’epoca:
- Vespa 125 “Sei Giorni” (1951). Questa Vespa partecipò nel 1951 alla 26esima edizione della Sei Giorni di Varese. Riuscì a vincere ben 9 medaglie d’oro in quella occasione. Sempre nel 1951 vinse anche il trofeo della Federazione Motociclisti Italiani. Proprio per questo motivo è così famosa! Dal punto di vista estetico e tecnico non ci sono invece particolari elementi da sottolineare, se non la presenza di un serbatoio molto più voluminoso rispetto alle versioni precedenti.
- Vespa 125 U (1953). Questa è una Vespa che dovete prendere in considerazione per la vostra collezione perché piuttosto rara. Pensate infatti che la produzione si è fermata ad appena 7.000 esemplari. Molto importante ricordare che questo fu uno dei modelli in assoluto più economici. Il fanale anteriore, per la prima volta, era montato all’altezza del manubrio, non più quindi al parafango come nelle versioni precedenti.
Vespa 150: verso una incredibile innovazione tecnica
Tra le vespe che dovete prendere in considerazione per la vostra collezione di vespe d’epoca anche la Vespa 150, in una delle sue più belle versioni:
- Vespa 150 GS (1955). Questo modello è considerato come il più bello scooter che sia mai stato prodotto e proprio per questo motivo è oggi uno dei modelli più ricercati dai collezionisti. Non solo, è anche da ricordare che la Vespa 150 GS aveva un motore incredibilmente silenzioso e offriva eccellenti prestazioni, migliori rispetto ai modelli precedenti.
- Vespa 150 T.A.P. (1956). Questo è un modello di Vespa che è stato commissionato dalla difesa francese alla Piaggio e che era destinato ad un utilizzo prettamente militare. Pensate che si tratta anche di un modello molto raro, dato che ne sono stati prodotti appena 600 esemplari. È disponibile in due colori mimetici, in verde e in giallo sabbia. Si tratta di un modello di Vespa che è molto pesante, ma che nonostante questo riesce a raggiungere una velocità di 66 km all’ora. La sua autonomia è di ben 200 km. Si tratta di una Vespa piuttosto rara e decisamente originale, che proprio per questo motivo fa gola ai collezionisti più incalliti.
- Vespa 125 VNA2 (1958). Questo è stato il primo modello di Vespa in cui il telaio è composto da due semi-scocche metalliche, cosa questa che consentiva di ottenere eccellenti vantaggi dal punto di vista produttivo. Da ricordare poi che questo modello montava un motore del tutto nuovo e molto più compatto. La Vespa 125 VNA2 era disponibile solo in grigio e beige.
- Vespa 150 Gran Sport VS5 (1959). Tra le caratteristiche che rendono questa Vespa unica nel suo genere, l’indicatore di velocità molto particolare e un fanale posteriore cromato. Da ricordare poi il sistema di frenaggio rivoluzionario e l’emblema Piaggio che è posizionato sul parafango anteriore. Nonostante tutte queste eccezionali caratteristiche, c’è da dire però che questa Vespa è stata realizzata in un’ampia gamma di esemplari e che proprio per questo motivo non si tratta di un modello raro.
Acquistare vespe d’epoca e da restaurare: alcuni consigli pratici
Al di là del modello di Vespa d’epoca che deciderete di acquistare, è molto necessario prestare attenzione al numero di telaio prima di concludere un affare. È importante ricordare infatti che il numero presente sul telaio della Vespa deve essere lo stesso presente sul libretto di circolazione. Non solo, è importante anche controllare che il numero presente sul telaio sia ben visibile, senza graffi nè segni di limature oppure di saldature, altrimenti è possibile che si tratti di una truffa a tutti gli effetti. Al momento di acquistare una Vespa d’epoca è bene controllare anche che monti un motore originale. In questo modo avrete la possibilità di acquistare un modello davvero eccellente e di alto valore, e inoltre non incorrerete in problemi con la reimmatricolazione.
E per quanto riguarda lo stato della Vespa? È necessario che sia in perfetto stato di manutenzione, senza graffi di alcun tipo né ammaccature e con un motore del tutto funzionante? Sicuramente una Vespa d’epoca in perfetto stato di manutenzione ha un valore elevatissimo ed è un ottimo acquisto per la vostra collezione. Nonostante questo è ovvio che una Vespa in ottimo stato avrà anche un prezzo alto. Se volete risparmiare un po’, potete scegliere di acquistare delle moto d’epoca da restaurare.
Si tratta della scelta ideale per i più esperti, che sanno capire anche con una sola occhiata se i lavori di restauro da effettuare sono possibili o se in realtà si tratta di un rottame e non di una Vespa che meriti di essere comprata. Si tratta della scelta ideale inoltre per coloro che sanno almeno in parte mettere mano ad una Vespa in modo autonomo. Se alcuni lavori infatti e alcune riparazioni potrete farle da soli, riuscirete a risparmiare. Se invece dovrete necessariamente per ogni più piccolo dettaglio fare affidamento su un professionista in restauri di vespe d’epoca il prezzo del vostro investimento potrebbe lievitare in modo eccessivo.