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Collezionare armi giapponesi è una passione che attira i collezionisti di tutto il mondo, ammaliati dalla storia e dalla cultura orientale. Nel collezionismo di queste armi tradizionali c’è sicuramente da restare affascinati dalla varietà di spade, coltelli, archi, armi da lancio giapponesi che la storia dei guerrieri orientali ci offre.
Armi giapponesi da collezione
Quando si parla di armi giapponesi non può non venirci in mente la figura del samurai o del ninja giapponese, portando a una distinzione tra armi samurai e armi ninja.
Brevemente, i samurai erano appartenenti a una classe d’élite delle forze armate giapponesi che preferivano il combattimento corpo a corpo veloce, abili nell’uso della spada, lancia, arco e frecce, mentre i ninja erano dei mercenari di bassa classe che usava un attacco furtivo con armi più piccole come la stella ninja. Due figure guerriere simili ma diverse, che regalano al collezionista l’evoluzione e la varietà di armi che si adattano alle epoche e ai diversi tipi di combattimento.
Vediamo allora quali sono le armi da samurai e le armi da ninja da collezione!
Armi giapponesi Samurai
Katana: la spada per eccellenza dei samurai, è uno degli oggetti da collezione più ambiti tra gli appassionati di spade e armi orientali. Una buona katana da collezione ha un valore medio che si aggira tra i 4 mila e i 16 mila euro. La spada ha una lunghezza che va dai 60 ai 70 centimetri. È caratterizzata per un’impugnatura in legno e una parte metallica tra il manico e la lama.
Yumi: tipico arco giapponese realizzato in bamboo e dalla forma asimmetrica, con uno spago di seta e resina di pino e freccia sempre in bamboo e penne d’uccello.
Jitte: bastone di ferro da combattimento lungo 60 cm, una forchetta con due denti.
Yari: tipo di lancia giapponese usata in epoca Sengoku, caduta in disuso nel periodo Edo, venne utilizzata poi solo come arma cerimoniale.
Armi giapponesi Ninja
Ninja-to: spada principale ipotetica del ninja, è più corta della katana ed è realizzata in acciaio, e non ci sono prove storiche che sia esistita prima del XX secolo. Una spada più economica e facile da produrre rispetto alla katana che si presentava dritta ed era realizzata per l’impugnatura a una mano.
Shuriken: tipico pugnale da lancio, tanto piccolo da nascondersi nel palmo di una mano. Poteva essere a forma di stella, oppure era a punta.
Kunai: armi da punta e da taglio, particolarmente corti, venivano usati per infliggere ferite dirette o utilizzati per bloccare spade nemiche.
Makibishi: arma costituita da quattro punte uncinate di ferro, veniva lanciata a terra per ferire i piedi e bloccare i nemici per poi darsi alla fuga.
Kusari Gama: arma formata da un piccolo falcetto attaccato ad una lunga catena che i ninja usavano per attaccare a distanza o per difendersi.
Manriki Gusari: arma a corto raggio di azione, composta da una catena in acciaio e due pesi alle due estremità.
Dove trovare armi giapponesi originali
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