Bianchina Autobianchi all’asta online

La Bianchina Autobianchi ebbe una vita abbastanza lunga per gli standard dell’epoca: fu infatti prodotta fino al 1969 in oltre 300 mila esemplari. Un successo notevole per un modello di piccola serie che ancora oggi, con le sue forme speciali, scalda il cuore degli appassionati.

Bianchina Autobianchi: quando vale di più e quando di meno

Il valore di una Bianchina storica è fortemente influenzato dalle condizioni di meccanica e carrozzeria e dalla fedeltà dell’eventuale restauro. Vetture di buon livello, originali, ben conservate oppure restaurate correttamente, avranno ottime quotazioni. Ogni variazione di queste condizioni corrisponde a una variazione, in più o in meno, del valore della vettura.

Bianchina Autobianchi: versioni e quotazioni

Concepita come versione lussuosa della Fiat 500, della quale utilizzava l’autotelaio, la Bianchina fu presentata al pubblico nel 1957. Ancora oggi la storica Autobianchi Bianchina è amata e apprezzata da un numeroso pubblico di appassionati e collezionisti, ecco le versioni realizzate e le attuali quotazioni.

Trasformabile

La Bianchina Trasformabile, fu la prima versione a esordire e l’unica ad essere prodotta nei primi anni. Era una convertibile, cioè una coupé decappottabile. Le forme erano allungate e piuttosto dinamiche, certamente figlie di quell’epoca, soprattutto nella caratteristica coda con quelle pinne che richiamavano le berline americane, Cadillac in primis. Gli interni erano molto curati e relativamente ricchi, almeno per quei tempi. Questa versione era caratterizzata dalle porte incernierate dietro, dal montante posteriore arrotondato e i tre listelli cromati dietro alla portiera. La produzione continuò fino al 1962. I modelli realizzati sono Trasformabile prima, seconda e terza serie e dal ’60 al ’62 la trasformabile terza serie Special. Una vecchia Trasformabile Bianchina in buone condizioni ha una valutazione che può superare con abbondanza anche gli 8 mila euro.

Cabriolet

Arricchita da un gran numero di cromature e profili lucidi, la Cabriolet era senza dubbio la versione più frivola della piccola Autobianchi. La meccanica era identica a quella della trasformabile e della Berlina; dal 1960 oltre alla capote in tela poteva essere montato, in inverno, un più protettivo hard top. La Bianchina Cabriolet fu prodotta fino al 1969, nei modelli Cabriolet D dal 1960 al 1965 e Cabriolet F prodotta dal 1965 al 1969. Attualmente è la versione più rara, con circa 350 esemplari prodotti, e la più ricercata dagli appassionati del settore. Tant’è che le valutazioni della versione Cabriolet sono le più alte tra le Bianchine Autobianchi. Una Cabriolet può superare anche il costo di 10 mila euro.

Berlina 4 posti

Realizzata come versione chiusa della Cabriolet, alla quale venne aggiunto un tetto metallico dalle forme piuttosto squadrate, la Bianchina Berlina 4 posti fu l’ultima versione ad essere introdotta nella gamma del 1962. Questa versione fu la meno apprezzata dal pubblico e fu prodotta fino al 1969 nella versione 4 posti D (normale e Special) e 4 posti F (normale e Special).  Per acquistare dei dei modelli in buone condizioni, sarà necessario pagare intorno ai 5 o 6 mila euro.

Panoramica

La Bianchina Panoramica fu basata sulla meccanica della Fiat 500 Giardiniera. Passo allungato di 10 cm, motore a sogliola ruotato di 90 gradi. L’Autobianchi Panoramica era una vettura piuttosto pratica grazie al portellone posteriore e al buon vano bagagli, abitabile e molto elegante. Questa versione della Bianchina venne prodotta fino al 1969, anche nella versione Decapottabile, dotata di un ampio tetto apribile in tela. Oggigiorno, la Bianchina Panoramica sia nella versione normale che decapottabile,  può raggiungere una valutazione di circa 5 mila euro.

Furgoncino

Il furgoncino era sostanzialmente la versione furgonata della Panoramica. La Bianchina Furgoncino era disponibile in 2 varianti piuttosto differenti fra loro: furgoncino tetto normale e furgoncino tetto alto. La prima versione conservava esattamente la carrozzeria della Panoramica ma con l’eliminazione dei finestrini e dei sedili posteriori. La seconda versione, invece, presentava solo parte anteriore simile al modello d’origine mentre la parte posteriore, quella furgonata,  aveva uno specifico disegno.

Dove comprare o vendere una Bianchina Autobianchi

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