Citroen d’epoca

Raffinate e allo stesso tempo eccentriche, le auto Citroen d’epoca sono oggi più che mai alla moda. Ecco una carrellata dei modelli che hanno fatto la storia della famosissima casa francese.

Citroen d’epoca: i modelli più amati e ricercati

La casa francese conta oltre 100 anni di storia un incredibile varietà di modelli dalla bellezza oggettiva. Alcuni più di altri hanno conquistato le attenzione di collezionisti ed appassionati del settore, vediamo quali.

Citroen 2cv (1948 – 1990)

È una delle Citroen più famose. La vecchia Citroen 2cv  è un’auto simpatica, robusta, affidabilissima e facilmente riparabile. Propone un frontale caratterizzato da un’ampia calandra, fari tondi montati su sostegni che fuoriescono dal cofano motore, parafanghi sporgenti e design arcuato. La vettura nasce per motorizzare la Francia contadina e per assecondare le sue esigenze ma ben presto diventa un vero e proprio classico tra le auto francesi. Prodotta in quasi 4 milioni di pezzi, la 2 CV divenne famosa al pubblico anche grazie alla sua comparsa in innumerevoli film di successo come American Graffiti e La vendetta della Pantera Rosa.

Dopo tanti anni di incredibili successi, la vettura andò, anche se formalmente, in pensione nel 1990. In realtà non ci è mai andata perché ancora oggi ne circolano un bel po’, una particolarità che accomuna l’amatissima due cavalli francese al Maggiolino della Volkswagen.

Traction Avant (1934 – 1957)

Prodotta fino al 1957 in 760 mila esemplari, è un altro classico della Citroen d’epoca. La famiglia di vetture nota come Tranction Avant si distingue fin dal suo debutto per alcune soluzioni stilistiche d’avanguardia, tant’è che il suo design innovativo ancora oggi persegue e si ritrova in molti modelli. Prima fra tutte la carrozzeria più bassa e profilata rispetto alle vetture concorrenti dell’epoca. Tra i modelli più rari le prime produzioni che appartenevano ad una pre – serie di 250 esemplari, differenti dalla produzione vera e propria.

Citroen DS (1957 – 1975)

Tra le Citroen d’epoca più amate ed apprezzate dagli appassionati del genere non poteva mancare la Citroen squalo DS. Si tratta di una vettura molto all’avanguardia per l’epoca la cui presentazione al salone dell’automobile di Parigi del 1955 suscitò moltissimi consensi. Con la sua linea anticonformista e innovativa, caratterizzata da una silhouette allungata, con linee tese all’indietro e la coda corta, divenne presto un vero e proprio simbolo. La DS riuniva in una sola vettura tantissime innovazioni e inevitabilmente, il prezzo di listino è piuttosto alto. Tuttavia, si contano circa un milione e mezzo di vetture prodotte.

Citroen AMI 8 (1969 – 1979)

La Ami 8 viene proposta in due varianti di allestimento: Comfort e Club. Il Club era l’allestimento di punta e comprendeva nella dotazione sedili anteriori reclinabili e rivestiti in tessuto e skai, pavimento rivestito in moquette e cornici dei finestrini cromate. Solo pochi mesi dopo il lancio, la gamma si impreziosisce con la Ami 8 Break. È possibile distinguere gli esemplari realizzati nei primi anni perché non presentano lo stemma classico del “Double Chevron” sulla calandra.

Citroen SM (1970 – 1975)

Coupé di lusso ma sportiva, la SM diventa presto il top di gamma oltre la DS. Questa storica Citroen è una vettura imponente (lunga ben 4,89 metri) ma filante allo stesso tempo. Presenta una linea futuristica e strabiliante dal momento che non assomiglia a nessuna vettura prodotta fino a quel momento. La SM è una vettura di lusso caratterizzata da una bellezza elegante e ad alte prestazioni con i suoi 220 km/h.

CX (1974 – 1991)

Nata per essere l’erede della DS, viene prodotta in oltre un milione di esemplari fino al 1991. Presentata anche in versione Break, velocissima, station wagon allungata di 25 cm. Purtroppo, la CX  non ha avuto il successo che meritava ma rientra a pieno titolo tra le Citroen d’epoca più ricercate e con valutazioni piuttosto interessanti.

Quanto vale una Citroen d’epoca

La valutazione di una Citroen d’epoca dipende da alcuni importanti fattori:

• La rarità del modello. Ovvero il numero di esemplari prodotti, oppure la valenza storica del modello stesso che magari è stato prodotto dalla casa per molti anni con successo.
• Condizioni di meccanica e carrozzeria. Le condizioni di una macchina antica incidono molto sulla stima del suo valore. Una macchina conservata in maniera ottimale avrà una quotazione molto interessante.
• Restauri. Occhio ai restauri! È importante che i pezzi utilizzati siano originali. È preferibile una vettura da restaurare piuttosto che una restaurata con pezzi non originali.
• Targa. Meglio se di prima immatricolazione, aumenterà la valutazione delle Citroen d’epoca.

Dove comprare o vendere una Citroen d’epoca

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