Vai al punto che interessa
Il collezionismo include un mondo vasto e variegato da cui non sono di certo esclusi i bauli antichi.
Usati fin dall’antichità per i più svariati usi come riporre vestiti, libri, biancheria ma anche gioielli, nel tempo si evolvono in diverse tipologie, nonostante preservino col passare dei secoli la loro funzione contenitiva.
Da una semplice necessità di un tempo ormai remoto di riporre o portare con se gli oggetti personali, si arriva ai giorni nostri a parlare di questi oggetti come parte del mercato fiorente nel mondo del collezionismo. I bauli antichi fanno parte a pieno titolo del collezionismo di elementi d’arredo e da viaggio.
Collezionare bauli antichi
Pensando al baule si pensa immediatamente a una cassa di legno con coperchio incernierato, la sua funzione contenitiva accompagna l’uomo nel corso della storia, parlando persino di millenni.
Origini millenarie, dunque, partendo dal lontano Egitto e dalla presenza di bauli, utilizzati per contenere il corredo funebre del faraone Tutankhamon. La loro funzione era legata all’esigenza di custodire gli oggetti personali del faraone nel suo viaggio nell’aldilà.
E se di viaggio si vuole parlare, i bauli antichi come oggetti da collezione più ricercati non possono che essere i bauli antichi da viaggio. Collezionare bauli antichi vuol dire anche conoscerne la qualità, il valore, e lo stato di conservazione. Dato proprio la funzione del baule e la sua predisposizione a logorarsi nel tempo, spesso i collezionisti s’imbattono in bauli antichi restaurati o da restaurare.
Materiali
I materiali più utilizzati esteriormente per i bauli antichi erano il legno, la pelle e meno frequentemente il metallo. Per l’interno, invece, si sceglievano materiali capaci di proteggere gli oggetti dalla polvere e dall’usura del tempo come stoffa, tela o carta decorata.
Le cerniere erano invece fatte di metallo pesante.
Tipologie
I bauli antichi da collezione possono essere di diverso tipo a seconda della destinazione d’uso, come ad esempio:
- baule-farmacia: per contenere piante officinali e chinino per la malaria all’epoca di fondamentale importanza;
- baule-biblioteca: per il trasporto di libri e tutto per la scrittura;
- baule da carico: per il trasporto di oggetti pesanti;
- baule con appendiabiti interni: dotato di appendiabiti all’apertura;
- baule con cassetti: dotato di cassetti per una ordinata suddivisione interna;
- bauli per cappelli: per conservare intatti gli accessori di moda del secolo. i cappelli;
- bauli da toeletta: per riporre oggetti da toeletta.
Epoca
Parlare di bauli da collezione significa parlare dell’esigenza di viaggiare e di avere con se tutto il necessario.
Con i viaggi delle traversate oceaniche, tra il ‘700 e l’800, si ha anche un’evoluzione dei bauli.
Nacquero infatti bauli che dovevano avere la caratteristica di essere non solo resistenti e dagli interni morbidi per poter preservare gli oggetti durante i lunghi viaggi intrapresi da aristocratici e studenti, ma anche di diverse misure, adattandosi così alle diverse esigenze di viaggio.
A metà 800, il baule diventa anche moda. Grazie a Louis Vuitton, il baule da viaggio si trasforma in un oggetto personalizzato, con grande abilità artigiana cominciò a creare bauli su commissione. Bauli personalizzati che riportavano simboli identificativi come fasce colorate, numeri, iniziali del proprietario e nel caso di origini nobiliari anche il blasone famigliare.
Il baule come contenitore da viaggio viene utilizzato fino intorno alla fine degli anni cinquanta del Novecento, per far poi spazio alla valigia da viaggio.
Marchi da collezione: bauli Louis Vuitton, Goyard, Hermes
Possiamo citare alcuni marchi di maison storiche legate al mondo del lusso e della moda che sono molto ricercate tra i collezionisti di bauli vintage e antichi, come:
- Louis Vuitton: produsse Il primo baule griffato. Il libro 100 Legendary Trunks ha ben oltre 600 immagini dei bauli antichi Louis Vuitton su commissione, come quello realizzato per Ernest Hemingway, per Leopold Stokowski, per Douglas Fairbanks o Jeanne Lanvin .
- Goyard: storica maison parigina, inizia a realizzare bauli come pezzi unici e interamente realizzati a mano. Alla fine del XIX secolo, Edmond Goyard.lancia la linea «Chic du Chien», una linea di bauli dotata di collari, guinzagli, ciotole e piatti per animali domestici.
Come collezionare bauli antichi
Dove guardare per trovare occasioni irripetibili e ampliare la propria collezione di bauli antichi? Le aste online permettono di non muoversi da casa e stando comodamente seduti fare un viaggio tra le mille offerte che si presentano a portata di click.