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Non tutti lo sanno, ma ci sono alcuni vini italiani di elevatissimo pregio, realizzati da alcune cantine rinomate in tutto il mondo, che possono essere considerati vini da collezione. Si tratta di vini cioè che vale la pena acquistare e mettere in bella mostra nella propria cantina personale, per il puro piacere di possederli, certo, ma anche come vero e proprio investimento per il futuro. Si tratta infatti di vini che possono un giorno essere rivenduti a prezzi stratosferici, così da avere la possibilità di ottenere un intenso guadagno economico. E se li si volesse invece sorseggiare? L’investimento in questo caso verrebbe meno, è ovvio, ma chi ama il vino ha la possibilità di vivere un’esperienza degustativa fuori dal comune. Senza dimenticare poi che anche le bottiglie vuote hanno comunque valore per i collezionisti.
Andiamo insieme alla scoperta allora dei 15 vini italiani da collezione che meritano di essere presi in considerazione. Parleremo anche di Catawiki, che è oggi il portale di aste di vini online in assoluto più affidabile, senza dubbio ideale per chi è alla ricerca di una bella bottiglia di vino per la sua collezione.
15 vini italiani da collezione
Di vini italiani da collezione ne esistono davvero innumerevoli. Ne abbiamo selezionati per voi 15, tra quelli che crediamo siano i migliori per una collezione e per un investimento importante per il futuro. Attenzione, quella che vi proponiamo è una lista, non certo una classifica.
Ecco la nostra selezione.
Barolo DOCG Gaja Dagromis
Gaja Dagromis è una tra le cantine piemontesi in assoluto più rinomate, simbolo del Made in Italy nel mondo. Una delle bottiglie Barolo di questa cantina deve quindi assolutamente entrare a far parte della vostra collezione. Le annate più interessanti per una collezione, sono senza dubbio quelle più indietro nel tempo. Bastano pochi anni appena però perché queste bottiglie siano di difficile reperibilità presso le enoteche, persino presso quelle online che sono di solito più fornite fertile. Una bottiglia del 2015 ha oggi un valore di mercato che va da 80 a 100 euro, ma tenderà a salire in modo intenso nel corso dei prossimi anni proprio perché piuttosto rara.
Barbaresco Pajè Vecchie Viti DOCG 2013 Roagna
I vigneti del Barbaresco godono di condizioni climatiche e di un terreno semplicemente impeccabili per la loro corretta crescita e per la realizzazione, di conseguenza, di un vino senza eguali. Qui infatti il terreno ha un elevato livello di calcare attivo e il fiume mitiga gli inverni e rende le estati calde. La cantina Roagna si trova proprio in questa zona. Lavora con viti che hanno dai 25 ai 50 anni, non più così giovani insomma, capaci proprio per questo motivo di conferire al vino un sapore unico al mondo. Il Barbaresco Pajè Vecchie Viti DOCG del 2013 è da considerarsi come uno tra i migliori vini della cantina oggi disponibili in circolazione, con un costo di listino di circa 225 euro. Considerate che il vino del 2013 resta bevibile sino al 2030, perfetto come investimento e da degustare.
Barolo Monprivato DOCG 2013 Mascarello Giuseppe & Figlio
Di difficile reperibilità, oggi questo vino ha un valore di mercato che si aggira intorno ai 200-250 euro. Si tratta di un vino piemontese di elevatissimo valore, perché le uve vengono coltivate secondo tradizione, con un approccio biologico e nel pieno rispetto dei ritmi della natura. Anche in cantina le uve vengono trattate secondo tradizione, senza velocizzare alcun processo e facendo sì che le uve possano esprimersi al meglio.
Brunello di Montalcino Riserva “Il Greppo” Biondi Santi
varie annate, dal 2007 in poi. Anche in questo caso si tratta di bottiglie di difficile reperibilità sul mercato, acquistabili soprattutto da privati e tramite aste. Queste sono bottiglie di vino che oggi hanno un costo che va dai 500 agli 800 euro circa, costo che nel corso dei prossimi anni tenderà a salire ulteriormente. Il bello di questo eccezionale vino dal colore rosso rubino brillante è che le note aromatiche restano intatte anche per lunghi periodi di tempo, se la bottiglia è debitamente conservata. Anche fino al 2050 è possibile degustarlo!
Barolo Riserva “Monfortino” 2013 Giacomo Conterno
Con un costo di 790 euro e una rarità crescente, questa è senza dubbio una bottiglia di vino da prendere in considerazione per la propria collezione. Considerate che la bottiglia del 2013 non è ancora considerata ottimale per il consumo, diventerà tale infatti nel 2023. Resterà poi bevibile sino al 2053, una bottiglia ideale come investimento ma anche per chi vuole avere a disposizione un vino da degustare per le occasioni speciali. L’amore per i ritmi della natura e l’attenzione a selezionare solo le uve migliori trattandole separatamente, ha permesso a Giacomo Conterno di dare vita negli anni a vini che hanno dell’incredibile e questo del 2013 ne è senza dubbio un chiaro esempio.
Toscana Rosso IGT Tenuto Massetto 2015
Questo sì che è un eccezionale vino da collezione, con un costo di listino di 850 euro che salirà sicuramente nel corso dei prossimi anni. I vini della Tenuta Massetto nascono da un solo vigneto, di appena sei ettari. Proprio per questo motivo sono anche piuttosto rari, oltre che di altissima qualità.
Toscana IGT Lodovico 2015 Tenuta di Biserno
Il Ludovico è senza alcun dubbio il vino più importante che Tenuta di Biserno produce, un vino di cui ne vengono messi sul mercato appena 6000 esemplari e non per tutte le annate. Proprio per questo motivo si tratta di un vino anche piuttosto raro, che tende ad aumentare di valore nel corso del tempo. Il suo costo attuale è di circa 680 euro. Da ricordare che per la sua realizzazione, le uve sono raccolte manualmente e gli acini vengono passati al vaglio in natura in modo da selezionare solo quelli in assoluto migliori.
Barbaresco Riserva DOCG “Asili” 2011 Bruno Giacosa
Bruno Giacosa è senza dubbio da annoverare tra i vignaioli italiani di maggiore sensibilità che agisce prestando il massimo rispetto possibile alla vigna e ai ritmi della natura, senza mai interventi che possano risultare forzati o volti a velocizzare i processi. I suoi vini sono tutti incredibili, ma il migliore è senza dubbio il Barbaresco Riserva DOCG, nell’annata 2011 un vino davvero spettacolare che è disponibile in vendita ad un prezzo di circa 300 euro a bottiglia. Dobbiamo ammettere che non è semplice trovarlo, queste sono infatti bottiglia che vanno letteralmente a ruba non appena arrivano sul mercato.
Montepulciano d’Abruzzo DOC 2012 Valentini
Dobbiamo assolutamente annoverare tra i migliori vini italiani da collezione, anche il Montepulciano d’Abruzzo del 2012 di Valentini, oggi disponibile ad un prezzo che anche in questo caso sfiora i 300 euro a bottiglia. Questa azienda agricola della provincia di Pescara lavora con un approccio artigianale in vigna e seguendo una decantazione naturale. Le scelte della cantina spesso sono piuttosto rischiose, tanto che è capitato che la cantina non riuscire a mettere sul mercato neanche una bottiglia di vino per annate intere. Le rese in generale sono basse, circa 50.000 bottiglie all’anno, ma si tratta di bottiglie che se vengono immesse sul mercato sono simbolo di una qualità eccelsa. Proprio come quella del 2012 che abbiamo deciso di inserire in questa nostra lista.
Brunello di Montalcino Riserva DOCG Case Basse 2001
Anche questo vino, che ha un prezzo di listino di 900-950 euro, è ideale per la vostra collezione. Considerato come un vero e proprio capolavoro del nostro Bel Paese, questo è un vino eccellente anche da degustare in vista di un evento speciale da festeggiare.
Amarone della Valpolicella Riserva 2003 Giuseppe Quintarelli
Questo vino in produzione limitata, circa infatti 6000 bottiglie l’anno tutte debitamente numerate, è ideale per chi vuole arricchire la propria collezione. Si tratta di un vino che è inoltre predisposto all’invecchiamento. Se un giorno deciderete di non volerlo rivedere, potrete quindi aprirlo e degustarlo senza difficoltà anche a distanza di molti anni.
Amarone della Valpolicella DOC Dal Forno Romano
Inseriamo in questa lista un altro Amarone della Valpolicella, le cui bottiglie hanno un costo di mercato di circa 300-400 euro a seconda delle annate. Anche in questo caso è importante ricordare che si tratta di un vino ben predisposto all’invecchiamento. Da ricordare che i grappoli di uva vengono lasciati appassire subito dopo la vendemmia. A metà dicembre si provvede poi alla loro pigiatura. A seguire, fermentazione, invecchiamento per almeno 36 mesi, riposo in bottiglia per 24 mesi.
Barolo DOCG Bartolo Mascarello
Bartolo Mascarello è considerato come un vero e proprio mito delle Langhe, una cantina di piccole dimensioni, con solo 5 ettari di vitigni, che viene gestita secondo le tradizioni più antiche. La cantina in tutto produce ogni anno 30.000 bottiglie di vino, ognuna considerata come un’esperienza gustativa unica al mondo.
Bolgheri Superiore DOC Ornellaia
Di difficile reperibilità, queste sono bottiglie che già oggi hanno un valore di mercato che supera ampiamente i 300 euro. Grazie alla selezione dei grappoli più pregiati ed equilibrati e al massimo rispetto possibile per la materia prima, nascono ogni anno da questa cantina dei vini semplicemente incredibili.
Barolo Riserva Villero DOCG 2012 – Vietti
Circa 350 euro di costo per questo vino del 2012 con consumo ideale sino niente meno che al 2040. Considerando che il vigneto della tenuta non arriva neanche ad un ettaro, è facile capire che si tratta di vini realizzati con uve debitamente selezionate e piuttosto rari.
Acquistare vini italiani da collezione su Catawiki
Per acquistare i migliori vini italiani da collezione, potete ovviamente decidere di fare affidamento sulle enoteche della vostra città. Non è detto però che queste enoteche siano in possesso proprio dei vini che state cercando, soprattutto se molto rari. Lo stesso vale anche per le enoteche online, anche se di solito non molto più fornite. Proprio per questo motivo consigliamo ai collezionisti di optare per le aste di vini, meglio ancora se online. Tra i portali di aste online che offrono vini da collezione di elevato pregio, Catawiki, uno tra i più affidabili in assoluto .
Attenzione alla conservazione del vino
Grazie ad un’asta di vini su Catawiki siete riusciti ad aggiudicarvi una bella bottiglia di vino? Benissimo, non possiamo che esserne felici. A questo punto però è importante scoprire come conservarla. Sia che vogliate un giorno gustare quel vino per un’occasione speciale, sia che invece desideriate rivenderla per ottenere tanti bei soldini, è importante che sia infatti in perfetto stato. Quando si una bottiglia di vino in perfetto stato, si intende un’etichetta che non è rovinata e che non mostra segni del tempo e un vino che risulta ancora bevibile, nei limiti del possibile ovviamente.
Per riuscire ad ottenere questi risultati il vino deve essere conservato in un ambiente dove umidità e temperatura sono costanti. L’umidità dovrebbe essere intorno al 70% mentre la temperatura tra gli 11 e i 14°C. Il vino non deve inoltre restare a contatto con la luce diretta del sole, bensì deve essere conservato al buio. Se in casa siete in possesso di una vera e propria cantina, o di un ambiente da poter trasformare affinché assomigli quanto più possibile ad una cantina tradizionale, tanto meglio ovviamente. Nel caso in cui questo non sia possibile, sono disponibili in commercio delle cantinette elettroniche, che consentono di ottenere risultati comunque eccellenti.
Vi ricordiamo, anche se probabilmente lo sapete già, che le bottiglie non dovrebbero mai essere considerate in posizione verticale. Devono essere stese, leggermente sollevate però, mai del tutto orizzontali. È molto importante poi che nella zona dove avete posizionato il vino non si percepiscano vibrazioni eccessive. Alle volte è sufficiente che alla parete accanto poggi la lavatrice, affinché il vino subisca qualche danno!