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Quando si parla di investimenti, la mente della maggior parte delle persone corre verso i beni immobili oppure verso il mercato azionario. Case e azioni sono senza alcun dubbio un ottimo investimento, solo che si tratta di operazioni che necessitano di disporre di ingenti somme di denaro e che sono anche piuttosto rischiose. Ciò che non tutti sanno, è che in realtà esistono molte altre tipologie di investimenti, tra cui i pezzi da collezione.
Sì, le collezioni sono un investimento a tutti gli effetti, pezzi pregiati e rari che con il passare del tempo aumentano in modo netto il loro valore e permettono di ottenere un intenso guadagno. Sono investimenti che necessitano di cifre di partenza non poi così elevate e che non prevedono chissà che genere di rischio. Senza dimenticare poi che il guadagnano che è possibile ottenere dalla vendita di una bottiglia di vino da investimento entra del tutto nelle vostre tasche, niente tasse da pagare infatti né, giusto ricordarlo, noiosi iter burocratici da dover intraprendere.
Tra i pezzi da collezione considerati oggi come oggi migliori per un investimento, i vini. Andiamo insieme alla scoperta allora di tutto quello che c’è da sapere sui vini da investimento. Scopriremo anche il portale Catawiki, dedicato proprio ai collezionisti e a chi vuole accaparrarsi i migliori pezzi da collezione al prezzo più conveniente.
Vini da investimento: come scegliere
Se non siete dei grandi esperti di vini e vi affacciate per la prima volta a questo mondo, forse potreste non sapere dove dirigere la vostra attenzione. Possiamo in generale affermare che i migliori vini da investimento sono i grandi vini francesi e i più importanti vini pregiati italiani. Ecco alcune considerazioni di massima.
Partiamo dai grandi vini francesi. I grandi vini francesi sono di semplice reperibilità sul mercato odierno ed è abbastanza facile anche per i meno esperti capire quali siano le bottiglie e le annate che meritano di essere prese in considerazione per il proprio investimento. Il problema però è che si tratta di vini che hanno un prezzo di partenza già di per sé piuttosto elevato. Questo significa che è difficile arrivare a triplicare nel giro di poco tempo il valore dell’investimento, obiettivo questo che è invece nella mente della maggior parte gli investitori.
Una bottiglia acquistata oggi ad un prezzo di listino di circa 5.000 euro, potrà arrivare in un anno a 5.500 oppure a 6.000 euro di valore, non di più. Si tratta quindi di un investimento che vale la pena prendere in considerazione nel caso in cui si desideri monetizzare con calma: se avete una decina di anni a disposizione e nessuna fretta, va benissimo insomma.
Ovviamente il discorso cambia se si tratta di grandi vini francesi realizzati in edizione limitata oppure speciale o comunque ad una bassa tiratura, che nel giro di poco tempo quindi diventano rari oppure impossibili da trovare. In questo caso si tratta di un investimento che si paga nel giro di pochissimo tempo e anche profumatamente, ma ovviamente necessita di un budget di partenza da parte vostra ancora più elevato.
Tra i grandi vini francesi che potete prendere in considerazione per il vostro investimento, gli Chateau Petrus, gli Chateau Haut-Brion, gli Chateau Margaux, senza dimenticare ovviamente gli champagne francesi che sono senza dubbio i più rinomati e costosi al mondo.
Passando poi ai vini pregiati italiani, il bello di queste bottiglie è che non hanno costi eccessivi come quelle francesi. Anche con un budget di partenza di 300-600 euro è insomma possibile acquistare una bottiglia di alto valore che può farvi ottenere un importante guadagno nel giro di poco tempo. Se azzeccate la giusta annata, il valore delle bottiglie di vino pregiate Italiane tende inoltre a salire molto più in fretta sul mercato rispetto a quanto non accada con i vini d’oltralpe. Si tratta insomma di un investimento che comporta guadagni molto più veloci, ideale per chi vuole monetizzare quanto prima.
Il problema è che non è affatto semplice capire quale sia il vino italiano del momento in assoluto più interessante per un investimento. Proprio per questo motivo consigliamo a tutti coloro che non sono dei veri esperti del settore di farsi aiutare da un consulente ad hoc, in modo da capire quale sia la tipologia di vino su cui è bene puntare oggi come oggi. Ovviamente il consiglio è di fare affidamento comunque sulle cantine in assoluto più famose e optare laddove disponibili per edizioni a bassa tiratura oppure per edizioni limitate.
Tra i grandi vini pregiati italiani che meritano di essere presi in considerazione, il Barolo della cantina Bruno Giacosa oppure della cantina Giacomo Conterno, il Sassicaia della Tenuta San Guido, il Brunello di Montalcino di Soldera.
Una menzione speciale infine ai vini antichi, meglio detti d’annata. I vini francesi o italiani più pregiati sono disponibili sul mercato anche d’annata, vino cioè che sono stati prodotti ormai molti anni or sono. Si tratta di vini su cui è possibile investire? Si tratta di un investimento sicuro? Assolutamente sì. I vini d’annata hanno infatti un valore sul mercato molto elevato che tende a salire mano a mano che passano gli anni dato che diventano sempre più rari, sempre più difficili da scovare. Ovviamente si tratta di vini che non sempre sono ancora bevibili, ma a quanto pare questo non conta poi molto per i collezionisti, dato che la maggior parte non ha alcuna intenzione di aprire quella prestigiosa e antica bottiglia di vino da collezione.
Catawiki: il portale di aste online
I vini da investimento possono essere acquistati presso una qualsiasi enoteca, è vero, ma se siete alla ricerca di un vino particolare, raro, di elevatissimo pregio, non possiamo che consigliarvi di navigare su uno dei portali dedicati alle aste online e ai collezionisti. Qui di sicuro potete trovare ciò di cui avete bisogno per investire al meglio i vostri soldi. Tra i portali specializzati in aste e collezionismo più affidabili dobbiamo ricordare Catawiki.
Come conservare i vini da investimento
È molto importante imparare a conservare al meglio i vini su cui avete deciso di investire. In questo modo avrete infatti la possibilità di far sì che i vini che sono ancora bevibili restino tali a lungo nel tempo. Non solo, con una corretta conservazione, avrete modo anche di mantenere intatta la bellezza della bottiglia e di far sì che l’etichetta resti integra anche a distanza di molti anni. In questo modo la bottiglia può aumentare di valore e voi potete ottenere un intenso guadagno.
Per conservare al meglio i vini, dovete essere in posseso di un ambiente della casa da adibire a cantina. Deve ovviamente trattarsi di un ambiente dove temperatura ed umidità possono restare costanti nel tempo e dove non arrivano i raggi del sole, che sono deleteri infatti per le bottiglie di vino. Nel caso in cui non sia possibile ricavare un ambiente di questa tipologia in casa, è bene acquistare delle cantinette elettroniche. Oggi ne sono in disponibili in commercio molte diverse tipologie, anche con temperatura differenziata a seconda dei vini.
Molto importante ricordare poi che i vini non dovrebbero mai essere conservati in posizione verticale, bensì distesi. Non occorre spolverare le bottiglie di vino, la polvere infatti non intacca in alcun modo la loro bellezza né arreca danni all’etichetta.