Cassettone, credenza, armadio, tavolo … i mobili antichi sono oggetti che non perdono mai valore, soprattutto se ben conservati, e in molti casi lo acquisiscono con il passare del tempo. Sono beni sempre utili e venderli non è difficile. Come per ogni settore, sono diverse le possibilità a disposizione. Alcuni sono diretti ed estremamente semplici, come l’utilizzo di piattaforme online, altri richiedono uno sforzo maggiore.

Se sei interessato a trovare il giusto canale da utilizzare per vendere i tuoi mobili antichi, certamente questo articolo può esserti utile.

Come vendere mobili antichi?

Premettendo che un mobile antico è sempre bello, prima di decidere di vendere un mobile antico è opportuno stimarne il valore.

I fattori più importanti che incidono sulla stima del valore di un mobile antico sono:

  • L’epoca di costruzione del mobile e il legno utilizzato. Chiaramente l’ottocento è un epoca molto appetibile per collezionisti ed amanti del genere ed i prototipi realizzati da artigiani italiani, francesi o inglesi dalla metà del settecento fino a quella dell’ottocento hanno un ottimo valore. Per i decenni successivi il valore potrebbe leggermente diminuire. Tuttavia il grado di anzianità potrebbe essere sopperito dalla qualità del legno che può farne rimanere stabile la valutazione. Per gli esemplari più recenti, cioè databili al XIX secolo, si tende a identificare i mobili antichi con i pezzi più preziosi, sia per l’uso di materiali pregiati come il marmo, il velluto, la porcellana, il bronzo, sia per la presenza di decorazioni intarsiate o scolpite e di elementi applicati come borchie, piedini o maniglie.
  • La provenienza. Un oggetto di provenienza francese ha una quotazione molto alta rispetto ad altri. Tuttavia, rientrano in una categoria che gli esperti del mercato e i collezionisti valutano attentamente, anche quelli realizzati in Italia Centrale o in Sicilia.
  • Rarità dei mobili antichi. La rarità di un mobile incide certamente in modo positivo sulla valutazione, in quanto i collezionisti potrebbero avere maggiore interesse rispetto a mobili più comuni.
  • Lo stato di conservazione. Un fattore fondamentale nell’esprimere un valore di mercato di un mobile antico è lo stato di conservazione che può aumentare oppure diminuirne drasticamente la stima. Importante è constatare che il mobile non sia stato posizionato in ambienti umidi o piovosi, non presenti difetti come elementi o decorazioni mancanti, usure, graffi, rotture di vario tipo.
  • La sua integrità. I fattori che possono aumentare il valore di un mobile antico sono pezzi e finiture originali, decorazioni intatte e materiali perfettamente conservati.
  • Qualità. La qualità di un mobile antico si giudica dalla bravura dell’artigiano e dalla preziosità dei materiali utilizzati per la realizzazione. Intarsi molto raffinati fatti di diverse tipologie di legno pregiati, applicazioni di bronzi e placche in porcellana, laccature e dorature, sono tutti elementi che rendono un mobile antico di maggiore qualità e quindi maggiormente appetibile agli occhi di appassionati e collezionisti.

Canale di vendita

Se un tempo per poter vendere un mobile antico bisognava necessariamente rivolgersi ad un mercatino o ad un negozio di antiquariato, oggi la tecnologia fornisce tutti gli strumenti necessari per poter vendere in maniera sicura e veloce un oggetto speciale. Grazie al web è possibile, infatti, risparmiare tempo, raggiungere un pubblico molto più ampio e riuscire a vendere in fretta, soprattutto attraverso l’utilizzo delle aste online.

I mobili antichi messi all’asta ricevono una buona pubblicità, vengono catalogati e inseriti nelle brochure e nel sito web della casa, che ha un pubblico molto ampio. Un altro grande vantaggio per la vendita di mobili antichi tramite le aste online è che si occuperanno poi di tutto: di spedizione, pagamenti e di eventuali lamentele e risarcimenti al cliente.

Una piattaforma che permette di vendere in maniera comoda, smart e veloce mobili antichi, sedie Thonet e oggetti rari e pregiati è certamente Catawiki.