Vai al punto che interessa
Quadri, sculture, bronzi, marmi … chi possiede un’opera d’arte, oltre ad avere un oggetto dalla grande bellezza capace di suscitare emozioni, sensazioni e sentimenti, possiede qualcosa dal grande valore commerciale. L’arte è emozione ma nonostante ciò è capace di far guadagnare se si ha l’occhio o l’intuizione giusta. Le opere d’arte sono oggetti di cui si può godere della bellezza e allo stesso tempo possono evolvere in qualcosa di più nel tempo, diventando di inestimabile valore e un ottimo investimento.
Indubbiamente, per realizzare un buon profitto, un metodo altamente utilizzato dai collezionisti e appassionati è quello di mettere la propria opera d’arte all’asta.
Vendere opere d’arte: fattori che influenzano il profitto
Per ottenere un maggiore guadagno dalla vendita di un’opera d’arte il primo importante passo da compiere è quello di far valutare l’oggetto.
La valutazione di un’opera d’arte è un processo delicato e deve necessariamente essere eseguito da un professionista del settore. Nella valutazione di un’opera d’arte vengono presi in considerazione vari aspetti oggettivi e soggettivi.
Parametri oggettivi
I parametri oggettivi riguardano:
- l’epoca,
- lo stato di conservazione,
- l’attribuzione ad una scuola o ad un artista,
- l’autenticità,
- la provenienza,
- la qualità e i materiali,
- l’importanza storico-artistica,
- la rarità,
- il riferimento al mercato attuale.
Parametri soggettivi
Altri elementi, come la piacevolezza del soggetto e la qualità estetica dell’insieme, sono più soggettivi e possono variare nel tempo ma anche in base a fattori legati al gusto personale e ai trend di mercato dell’arte in un dato momento.
Inoltre, nella valutazione di un’opera d’arte si fa sempre riferimento al mercato d’arte e alle tendenze dei collezionisti, pertanto il valore di un’opera d’arte può variare nel tempo in base a variabili che non appartengono all’opera in questione.
Opere più costose mai battute all’asta
- Nu coachè di Amedeo Modigliani 170,4 milioni di dollari
- Les Femmes d’Alger di Pablo Picasso 179 milioni di dollari
- L’Urlo di Edvard Munch (nella versione a pastello del 1893) 119,9 milioni di dollari
- Silver car crash di Andy Warhol 105 milioni di dollari
Non solo quadri antichi o contemporanei, nella lista di opere d’arte da capogiro troviamo anche tre sculture, un trittico firmato da Alberto Giacometti:
- L’Homme au doigt (1947)
- L’Homme qui marche I (1960)
- Le Chariot (1950)
Battute all’asta con prezzi tra i 100 e i 141 milioni di dollari.
Come vendere con successo un’opera d’arte
Le nuove tecnologie possono essere un grande ausilio per la distribuzione e commercializzazione dell’arte in una società oramai completamente votata al digitale.
Vendere opere d’arte online permette di accedere ad un pubblico di compratori che risiede praticamente in tutto il mondo. Del resto la vendita di opere d’arte online fa registrare nuovi record di anno in anno, il mercato globale dell’arte è addirittura raddoppiato. Si parla di circa 50 miliardi di euro.
Uno dei canali di vendita principali e più redditizi è sicuramente l’asta online.
Un’ottima piattaforma online per chi desidera vendere con successo opere d’arte è Catawiki.