Un mondo quello delle figurine Panini che ci fa sentire sempre un po’ bambini, ci riporta indietro nel tempo, a quando insieme agli amici giocavamo a “Celo” “Manca” che stavano per “ce l’ho” e “mi manca”. Ancora oggi quelle figurine Panini anni 60/70/80 fanno sognare migliaia di collezionisti ed appassionati.

È soprattutto sui siti d’aste online che i collezionisti di figurine Panini danno il meglio, cedendo intere collezioni di album, pacchetti ancora imballati o singole “figu” fra quelle più rare e dunque di maggior valore.

Tecniche di rappresentazione

La Panini nei primi anni della sua produzione si è dedicata molto al mondo dei Calciatori e con le sue collezioni ha letteralmente fatto impazzire collezionisti ed appassionati del genere.

Le tecniche di rappresentazione dei calciatori sono variate da anno in anno; talora i fratelli Panini hanno scelto di rappresentare i calciatori a mezzo busto, altre volte li hanno disegnati in azione, ad esempio, nell’atto di calciare una palla.

Figurine Panini: gli anni da collezionare

Figurine panini anni 60

Gli anni 60 segnano l’inizio delle figurine Panini. Tutte le figurine degli anni 60 hanno un valore amatoriale altissimo, sono molto ricercate nell’ambito dei collezionisti ed appassionati del genere.

All’epoca non esistevano numerazioni delle figurine ed anche Panini inizialmente non numerò le figurine. All’inizio le figurine erano in cartoncino da incollare con la colla, mentre alla fine degli anni sessanta furono introdotte le “celline”, triangolini bioadesivi da apporre sul retro della figurina per attaccarla all’album.

Il soggetto scelto per le prime figurine panini fu lo sport e, nello specifico, rappresentavano i calciatori. La logica delle bustine di figurine Panini prevedeva il disegno dei calciatori famosi, 14 per squadra, inizialmente immortalati in bianco e nero e colorate a mano.

Nell’edizione 1963-64 i Panini iniziarono a produrre figurine relative alle squadre di calcio di serie B, con i giocatori delle squadre presentati a coppie (due per ogni figurina).

Nell’edizione 1967-68 esordiscono anche le squadre di serie C con solo gli scudetti delle relative squadre. Fa parte di questa collezione una tra le figurine più rare e di alto valore, quella di Faustino Goffi del Padova.

Tutti conoscono la Panini per i suoi album figurine dedicati ai calciatori. Oltre che al calcio la Panini dal 1965 si è dedicata:

  • Campioni dello Sport”. Questo album comprende adesivi plastificati raffiguranti le varie federazioni sportive e, nella serie del 1968-69, anche i manifesti ufficiali delle olimpiadi invernali disputate. Completa la raccolta la sezione dedicata alla “Storia delle Olimpiadi moderne” con la presenza di 17 figurine metallizzate adesive e le figurine degli atleti protagonisti di tutte le edizioni.
  • Uomini Illustri”. Per qualche anno si è dedicato anche ad altre raccolte come “Uomini Illustri”, una carrellata di splendidi personaggi famosi partendo dalle prime civiltà per arrivare al Novecento. 439 figurine, tra cui 24 adesivi plastificati da incollare in 64 pagine.
  • Aerei e missili” . album del 1965 composto da 40 pagine con 200 maxi-figurine, raffiguranti la storia dell’aviazione e dell’astronautica.
  • Italia patria nostra” una raccolta di immagini fotografiche del nostro paese. Le figurine sono 475 da incollare in 64 pagine; 101 sono stemmi adesivi raffiguranti stemmi delle città. Non mancano figurine disegnate, dedicate alla vita politica e civile.
  • Cantanti”. Per quattro anni, dal 1968 al 1972, si è occupata di musica con la serie “Cantanti”. Si tratta di album interamente dedicati a gruppi e cantanti. Erano presenti nomi internazionali e artisti italiani.
  • Animali di tutto il mondo” E “la Terra” 1966. Il primo una raccolta di immagini raffiguranti animali di tutte le specie e il secondo raffiguranti splendidi fotografie e disegni di carattere geografico.

Figurine panini anni 70

Nell’edizione 1969-70 i giocatori sono raffigurati a figura intera per poi tornare a mezzobusto da quella successiva. Gli anni 70 segnano, inoltre, una svolta importante per le figurine Panini perché nell’anno 1972-73, nascono i primi scudetti adesivi eliminando le “celline”. Inoltre si passa alle foto dei calciatori in azione e sono presenti anche le figurine dei presidenti dei club. Importante ricordare che proprio in questi anni esordiscono le figurine delle squadre di serie C.

Nel 1972 la Panini si dedicò anche all’album “Le avventure di Pinocchio” composto da ben 360 figurine. E nel 1977 alla serie tv Furia (Cavallo del west).

Figurine panini anni 80

La struttura definitiva per i ritratti dei giocatori della serie A diviene l’immagine a mezzobusto. Variano invece di anno in anno le rappresentazioni degli scudetti, insieme ai quali compaiono in alternanza, nelle pagine di serie A e B, le mascotte e gli sponsor.

In questi anni viene dato spazio anche agli scudetti della nuova serie C2 per poi sparire nuovamente nella stagione 1986-87 ed essere riadottati solo in seguito, circa dieci anni dopo.

Sul finire del decennio, le figurine adottano definitivamente le misure 49×65 mm.

Gli anni 80 vedono la nascita delle prime figurine dedicate alle serie tv. La Panini si cimentò nel 1978 con il primo album dedicato al cartone animato Heidi il cui successo fu travolgente perché quelle figurine erano esattamente riprese dal cartone appena andato in onda. La panini affiancò alle storiche figurine dei calciatori quelle degli eroi dei bambini alla tv. In poco tempo ogni serie tv di un certo livello era abbinata ad un album. Si ricorda tra i più celebri e ricercati AstroRobot, Daltanious, Georgie, Jem, Memole dolce Memole, Kiss me Licia, Pollyanna, Bia e tanti altri.

Tra i più importanti va ricordata la raccolta figurine di Candy Candy del 1980, ne seguiranno altre tre, e composta da 240 figurine che raffiguravano i fotogrammi originali del cartone e spesso per completare un’immagine occorrevano due o tre figurine.

Figurine panini calciatori: le 10 più rare

Nonostante la Panini abbia sempre dichiarato che le figurine vengono stampate in numero uguale, ci sono soggetti che, per svariati motivi sono diventati rari, le cosiddette figurine “introvabili”. Figurine rare e di valore che possono valere una piccola fortuna per i collezionisti e fanno impazzire gli appassionati del genere.

Vediamo le figurine più introvabili della storia della famigerata raccolta ideata dai fratelli Panini.

  • Pier Luigi Pizzaballa. L’estremo difensore dell’Atalanta della raccolta 1963-64 è stato per tantissimi l’anello mancante per il completo raggiungimento di un traguardo chiamato: fine dell’album. In pochi sono riusciti a trovare l’immagine del numero 1 bergamasco. Spendendo cifre tutt’altro che leggere, solo pochi appassionati sono riusciti a trovarlo. Ad evidenziare maggiormente la sua assenza, sicuramente il fatto che si trovi alla figurina numero 1 della pagina numero 1 di molti album di quegli anni. Pier Luigi Pizzaballa è senza dubbio il più “ricercato” sin dagli anni 60.
  • Riva-Rizzo. L’accoppiata Gigi Riva- Francesco Rizzo stagione 1963-64, è una tra le figurine più ricercate. Figurina storica e preziosa quella che vede protagonista il tandem composto dalle due stelle del Cagliari della stagione 1963-64. Una figurina per la quale i collezionisti sono disposti a pagare ancora oggi cifre molto importanti.
  • Gianni Rivera. Lo storico “golden boy” nella stagione 1961-62 ha fatto impazzire i collezionisti dell’album figurine Panini. In quella stagione, infatti, la figurina di Rivera era quasi introvabile, il volto più introvabile della serie A.
  • Umberto Depertini. Un altro protagonista della consueta caccia all’ultima figurina è proprio il terzino sinistro del Livorno nella stagione 1967-68. L’irreperibile Depertini, la figurina che meno si trovava e che tutti cercavano per finire il proprio album.
  • Pietro Battara. Nella stagione 1968-69 il volto più cercato dai collezionisti è quello del portiere blucerchiato della Sampdoria.
  • Sergio Maddè. Nel finale degli anni 60, introvabile anche il volto del centrocampista del Verona Sergio Maddè.
  • Antonello Cuccureddu. Difficilissimo per i collezionisti trovare il calciatore della Juventus nella stagione 1973-74.
  • Vinicio Verza. Il centrocampista alla Juventus dal 1977 al 1981 è passato alla storia come una delle figurine più ricercate di sempre.
  • Lamberto Borenga. Il volto del portiere del Cesena nella stagione 1975-76 rappresenta un oggetto dei desideri per gli appassionati di figurine.
  • Poi c’è la prima figurina stampata, il mito delle figurine di Bruno Bolchi capitano dell’Inter dell’anno 1961-1962.

È chiaro che anche il valore delle figurine, come per i francobolli e le monete, dipende molto dallo stato di conservazione. Le figurine per la maggior parte nascoste tra le pagine degli album possono aver passato indenni il viaggio nel tempo, soprattutto se attaccate con la coccoina, perché può essere sciolta facilmente a vapore e la figurina recuperata quasi perfettamente.

Figurine speciali

Già dai primi anni di produzione la Panini introdusse azioni di marketing orientate a promuovere la figurina.

La Panini aveva, infatti, ideato le cosiddette figurine “valide”, “bisvalide”, “trisvalide” e “pentavalide”, figurine speciali che permettevano la raccolta punti con relativo ritiro di premi particolari. Quasi in ogni bustina vi era una “valida”.

Il particolare che ha reso più preziose queste figurine è che, essendo rispedite alla Panini per il ritiro del regalo, subivano una sorta di “ritiro dal mercato” ed anche chi le possedeva non le scambiava e le teneva per poterne avere abbastanza per un premio. La loro raccolta premiava i collezionisti più assidui con ricchi premi, divennero dunque rare in tempi brevissimi.

Gli scudetti delle figurine Panini

Meritano uno spazio particolare gli scudetti delle figurine Panini. Già dall’anno 1962-63, i Panini cominciarono a differenziare i materiali degli scudetti. In quegli anni le figurine degli scudetti erano stampate sul cartoncino, esattamente come per le altre figurine, ma poi furono sagomate e stampate su supporto plastico. Negli anni la Panini ha stampato figurine di scudetti un po’ su tutti i tipi di materiale, laminato metallico, raso, tessuto di jeans (stagione 1978-79), a trasferello (1968 – 69 e 1975 – 76) e su sfondi glitterati. Ovviamente tutto ciò richiedeva stampe dedicate e il loro costo era maggiore era merce rara. Tra tutte la più rara tra le collezioni calciatori Panini e attualmente più valutata è lo scudetto Italia della collezione 1962 – 63 ancora con velina.