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Collezionare modellini treni è un hobby che affascina grandi e piccini e che conta migliaia di appassionati alla continua ricerca di articoli sempre più particolari e dettagliati.
Il modellino ferroviario è un giocattolo molto antico che ha già entusiasmato i nostri nonni e continua ad essere molto popolare. La storia dei modellini treni va indietro fino al 18° secolo e ha la sua origine in Inghilterra. Affascina tutti e si sviluppa tecnicamente in modo continuo. Con l’avvento dei treni elettrici, prende avvio la costruzione di veri e propri diorami ovvero delle riproduzioni di scene statiche oppure di plastici in scala, dove il materiale rotabile è ambientato in un contesto geografico definito. La differenza sostanziale tra il diorama e il plastico è che il primo è la riproduzione minuziosa di una porzione di paesaggio ferroviario, mentre il secondo è costituito da uno o più itinerari ferroviari completi di ogni particolare. La costruzione di un plastico o di un diorama ferroviario richiede diversi passaggi, dalla progettazione alla realizzazione pratica del progetto.
Quali sono i diversi tipi di modellini?
I modellini ferroviari possono essere realizzati con linee semplici, composte da un sistema di binari e una locomotiva. Le varianti più grandi sono dotate di più binari, treni, vagoni, stazioni ferroviarie in miniatura, alberi, prati, piccole figure e tanto altro ancora.
Le ferrovie modello sono disponibili in diverse misure, dalla piccola ferrovia per valigie agli impianti di grandi dimensioni fino agli esemplari che possono arrivare ad occupare un’intera stanza. I binari del modello possono essere azionati manualmente, parzialmente o completamente automaticamente.
I modellini treni sono diversi in base a diversi standard e larghezze di carreggiata o scartamento. Tra le scale più popolari e ricercate dai collezionisti:
- Scala T (1:450)
- La ZZ (1:300)
- La scala Z (1:220)
- La N (1:160)
- La scala TT (1:120)
- H0 (1:87)
Inoltre, per le piste modello si distinguono diversi sistemi di azionamento. Da un lato, ci sono modellini ferroviari azionati meccanicamente a mano o con un meccanismo dell’orologio. Più raramente sono i modelli che funzionano con la combustione, cioè con vero vapore, benzina o diesel. Il metodo di azionamento più popolare tra le piste è di gran lunga la trasmissione elettrica.
Modellini treni: le marche più famose
Sono numerose le case che producono modellini treni ferroviari in scala, tra i marchi più noti:
- Arnold
- Marklin
- Hornby
- Roco
- Bachmann
- Rivarossi
- Lima
La maggior parte dei produttori hanno focalizzato la produzione sulla scala H0, mentre solo alcuni scale come la N, la TT e la 0, mentre la sola Marklin ha realizzato articoli in scala Z.
Come stimare il valore di un modellino treno
Sia che si desideri vendere sia che si desideri acquistare è opportuno conoscere il valore del’articolo. Il valore di un modellino treno varia in base ad alcuni fattori.
Come tutti gli oggetti da collezione l’aspetto principale è lo stato di conservazione e, dunque, le condizioni del prodotto. Un prodotto nuovo o seminuovo, perfettamente funzionante e nella confezione originale, può valere una piccola fortuna agli occhi di collezionisti ed appassionati di modellismo.
Ad incidere sulla valutazione modellini treni anche la scala, il marchio, l’autenticità e la qualità dei materiali utilizzati per la realizzazione, la cura nei dettagli e la presenza di accessori modellismo ferroviario. Ad ogni modo, per un’analisi professionale e reale del modellino è sempre consigliato chiedere il parere di un esperto nel settore. Spesso, i migliori siti di aste online, mettono a disposizione a titolo gratuito professionisti che si offrono di valutare l’alta qualità degli oggetti messi all’asta. Catawiki, ad esempio, conta una numerosa squadra di esperti che gratuitamente valutano ogni articolo prima di proporlo all’asta.
Pulizia locomotiva e binari
Le locomotive e i binari sono il fulcro di un modellino treno dunque è opportuna una regolare e corretta manutenzione. Le locomotive dovrebbero essere periodicamente lubrificate negli ingranaggi di trasmissione, salvo diversamente indicato nei foglietti di istruzione spesso allegati. Si può utilizzare un olio lubrificante specifico da applicare lasciando colare una goccia con uno spillo nei punti specifici, esempio perni motore o perni degli ingranaggi. Mantenere pulite le ruote, che fungono in genere da presa di corrente, utilizzando per esempio l’apposita “gomma” abrasiva, che viene comunemente utilizzata anche per pulire i binari. Per le locomotive inattive da tempo può essere utile pulire i contatti elettronici utilizzando un comune “pulisci contatti elettronici” in formato spray. Potrebbe essere opportuno anche spruzzarne una goccia anche nelle sedi delle spazzole del motore, per togliere eventuali ossidazioni.
Dove trovare i migliori modellini di treni da collezione
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