Le lampade antiche rappresentano uno degli oggetti più amati dai collezionisti di cose vecchie e, girando per i mercatini d’antiquariato o visitando i migliori siti di aste online, si possono trovare veri e propri reperti d’epoca.
Tipi di lampade antiche
Chi cerca lampade d’antiquariato può scegliere tra un’ampia varietà di apparecchi. A seconda dell’epoca in cui è stata prodotta, una lampada antica può presentare uno dei diversi tipi di tecnologie di illuminazione.
I primi modelli erano lampade a olio, mentre le unità successive si basavano su cherosene, candele o gas per fornire illuminazione. Alcune lampade moderne del XX secolo possono presentare cavi elettrici.
Di eccezionale valore storico ed artistico sono le lampade a petrolio antiche e le lampade a olio antiche. Questi esemplari si sono evoluti molto nel corso dei secoli, anche dal punto di vista dei materiali. Particolarmente interessanti, risultano essere quelle realizzate in metallo e da un bruciatore a olio, sebbene alcune fossero realizzate in cristallo, legno o vetro. Alcuni modelli erano abbastanza semplici mentre altri erano scolpiti o modellati in figurine o oggetti della natura.
Solo a partire dal XV secolo, i lumi antichi iniziarono ad essere arricchiti con decorazioni in oro o argento, così da poter essere appesi ed abbellire gli interni di chiese e palazzi nobiliari assieme a delle statue antiche. Senza aspirare a possedere i modelli che sono degnamente custoditi nei musei, i collezionisti possono scegliere tra i diversi tipi di lampade ad olio risalenti all’Ottocento e al Novecento.
Dalle antiche lanterne si è passati alle lampade a gas. Nel XIX secolo le lampade a gas andavano di gran moda. Esse venivano impiegate anche all’interno delle abitazioni private ed erano in grado di produrre molto più luce rispetto alle loro antenate.
Successivamente, arrivano le più efficienti e di facile utilizzo lampade elettriche, destinate a spopolare in Europa e negli Stati Uniti. Non bisogna, tuttavia, pensare che la grande invenzione di Edison abbia fatto scemare la magia insita negli oggetti d’arredo e d’illuminazione, dal momento che numerosi artisti si sono impegnati per rendere le lampade oggetti unici da collezione. In proposito merita una particolare citazione l’art noveau, stile che ha ispirato numerose lampade decorate con foglie e fiori intrecciati in ricchi mosaici di colore e luce.
Nei mercatini, nei negozi d’antiquariato ed in particolare nelle aste online, sono numerosi i modelli di vecchie lampade. Gli stili variano ampiamente e includono design che vanno dal XVII secolo all’era vittoriana, nonché ai periodi art déco e art nouveau del XX secolo fino ad arrivare alle lampade vintage anni 50, anni 60 e anni 70.
Quanto vale una lampada antica?
Quando si identifica una lampada antica, è opportuno capire quale sia il suo valore. Il valore di una lampada antica può variare notevolmente a seconda dell’età, della storia che racconta, della rarità e delle condizioni del pezzo.
È un’operazione che può essere fatta esaminando con particolare attenzione l’apparecchio. In linea di massima, comunque, soprattutto per chi non ha un occhio particolarmente esperto, identificare il valore di una vecchia lampada non è affatto semplice e, spesso, risulta necessario consultare il parere di un esperto di antiquariato.
Il modo migliore per ottenere una corretta e reale valutazione è consultare gli esperti offerti dai migliori siti di aste online, come ad esempio Catawiki. Questa casa d’aste online offre ai propri utenti, numerosi professionisti con esperienza decennale per valutazioni gratuite di ogni singolo oggetto, prima di offrirlo all’asta. Avere una valutazione attraverso Catawiki è piuttosto semplice, basta registrarsi gratuitamente al sito ed inviare delle foto dell’oggetto, accompagnate da una descrizione il più dettagliata possibile. L’iscrizione non comporta alcun vincolo né obbligo, dà semplicemente la possibilità di partecipare liberamente alle aste online come venditore o acquirente.