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Sei interessato a dare il via ad una collezione di radio antiche? Non possiamo che congratularci con questa tua scelta, dopotutto infatti le radio d’epoca sono ricche di fascino, capaci di raccontare la nostra storia. Bellissime da mettere in esposizione, possono ovviamente anche essere considerate come un vero e proprio investimento. Dopotutto infatti è possibile venderle ad un prezzo nettamente superiore rispetto a quanto sono state pagate. Vieni con noi a scoprire tutto quello che c’è da sapere sulle radio antiche, una piccola guida alla scelta che speriamo possa esserti utile. Insieme scopriremo anche dove acquistare le migliori radio, come il portale Catawiki ad esempio, importante sito d’aste scelto da molti collezionisti.
Le radio d’epoca più ricercate
Le radio d’epoca sono molto apprezzate dagli appassionati di collezionismo e dagli amanti della nostalgia. Ecco alcune delle radio d’epoca più ricercate:
- Zenith Trans-Oceanic: Questa radio portatile prodotta dalla Zenith Radio Corporation negli anni ’40 e ’50 era conosciuta per la sua capacità di ricezione delle onde corte da tutto il mondo. La sua costruzione robusta e il design distintivo la rendono una delle radio d’epoca più desiderate.
- RCA Radiola 18: Questa radio a valvole prodotta dalla RCA negli anni ’20 è considerata una delle prime radio portatili di successo. Con il suo cabinet in legno e la sua tecnologia all’avanguardia per l’epoca, è diventata un’icona del design radiofonico.
- Philco Predicta: Questa radio-televisore prodotta dalla Philco Corporation negli anni ’50 si distingue per il suo design futuristico e innovativo. Il suo schermo a tubo catodico montato su una base a forma di lancia è diventato un’icona del modernismo degli anni ’50.
- Grundig Satellit 650: Questa radio prodotta dalla Grundig negli anni ’80 è ampiamente considerata una delle migliori radio da tavolo mai realizzate. Con la sua copertura di frequenza estesa, l’alta qualità del suono e il design elegante, è molto ricercata dagli appassionati.
- Atwater Kent Model 55: Questa radio a valvole prodotta dall’Atwater Kent Manufacturing Company negli anni ’20 è nota per la sua qualità del suono eccezionale e il suo cabinet in legno di alta qualità. È una delle radio d’epoca più ricercate dai collezionisti.
- Bakelite radios: Le radio realizzate in bakelite, una resina termoplastica utilizzata ampiamente negli anni ’30 e ’40, sono molto popolari tra i collezionisti. Marcate come RCA, Emerson, Philco e altre marche, queste radio presentano una grande varietà di design e colori caratteristici dell’epoca.
Verificare lo stato generale di una radio d’epoca
Al momento di acquistare una radio d’epoca o vintage è bene controllare il suo stato generale. Di seguito una lista di tutto ciò che è necessario controllare, con le indicazioni di quali sono i danni più complessi e che fanno scendere il valore di mercato della radio e di quali invece quelli più semplici da risolvere.
- È bene controllare se sono presenti tutte le componenti. Una radio antica con tutte le componenti originali è senza dubbio di più elevato pregio rispetto ad una radio a cui manchino alcune componenti. Nel caso in cui delle componenti manchino, è bene controllare se sono facilmente reperibili sul mercato.
- È importante anche che le componenti presenti non siano state adattate e che siano tutte originali. Il valore della radio, a causa della presenza di elementi adattati o non originali, potrebbe essere piuttosto basso, un investimento che non vale la pena di fare a meno che non si abbia la certezza di poter eliminare quelle componenti e restaurare la radio al meglio.
- Nel caso in cui siano presenti mobili in legno, non è detto che questi debbano necessariamente essere in perfetto stato. Il restauro dei mobili in legno infatti non è certo oggi come oggi difficoltoso. È bene però non pagare uno sproposito questa radio, dato che per il restauro del mobile sarà necessario spendere un bel po’, soprattutto nel caso in cui non si possa provvedere in modo autonomo alla restaurazione, ma si debba fare affidamento su un professionista.
- È importante poi controllare lo stato generale delle valvole. Nel caso di radio a valvole, è bene che le valvole siano in ottimo stato, perché potrebbe essere piuttosto complesso riuscire a trovare delle valvole in sostituzione. Nel caso invece di radio meno antiche, le valvole possono essere di semplice reperibilità. Se le valvole non possono essere sostituiti è preferibile evitare di fare questo acquisto? Dipende dalla radio ovviamente. Se si tratta di una radio rara e in perfetto stato di conservazione, la mancanza delle valvole, i danni che hanno subito e l’impossibilità di sostituirle non deve essere considerato come un elemento poi così negativo. Ovviamente è bene evitare di spendere in modo eccessivo, ma si tratta comunque di un buon investimento.
- Prima di procedere con l’acquisto di una radio antica, è importante controllare i trasformatori. Nel caso in cui un trasformatore sia bruciato, è possibile procedere al suo riavvolgimento in modo autonomo, operazione questa un po’ lunga e noiosa ma poco costosa. In alternativa è possibile affidarsi ad un laboratorio specializzato, ma il costo in questo caso potrebbe essere elevato, cosa questa importante da prendere in considerazione quindi al momento di acquistare la radio d’epoca desiderata. Diverso il discorso nel caso in cui si voglia sostituire il trasformatore. Può essere difficile infatti trovare sul mercato trasformatori d’epoca originali in ottimo stato.
- Se il trasformatore della radio d’epoca che vuoi acquistare è bruciato, è possibile che vi siano danni anche ad altre componenti del circuito e alla valvola rettificatrice. È bene ovviamente controllare anche questo dettaglio.
- Sarebbe bene riuscire a controllare anche lo stato delle bobine. Non è sempre possibile, dato che è necessario smontare del tutto la radio per procedere a questa verifica. È ovvio però che se le bobine sono state intaccate da roditori oppure da insetti, i segni sono piuttosto evidenti. Nel caso in cui siano presenti segni di questa tipologia, forse è meglio evitare questo acquisto oppure gettarsi nell’investimento solo se si crede che quella sia una radio davvero molto rara e che vale davvero la pena avere nella propria collezione.
- È importante controllare che non siano presenti ossidi e ruggini in elevate quantità. Ossidi e ruggini sono il chiaro segno infatti di una conservazione della radio in ambienti molto umidi e l’umidità, lo sappiamo bene, può danneggiare in modo irreparabile le componenti elettroniche.
- Nel caso in cui sia presente, è bene controllare che le lamelle del condensatore variabile siano in ottimo stato. Questo perché sostituirle potrebbe risultare complesso, se non addirittura impossibile.
- Se sono presenti rotture del meccanismo di trascinamento della lancetta, non c’è da preoccuparsi, dato che possono essere risolte senza alcuna difficoltà e senza che sia necessario spendere chissà quanto.
- Anche i problemi agli altoparlanti, ai fili, ai cordoni, alle spine non devono destare alcuna preoccupazione, tutti elementi che possono essere sostituiti senza difficoltà.
Quali radio d’epoca hanno più facilità di vendita?
Ci sono diverse radio antiche che potrebbero avere una buona richiesta sul mercato e che potresti vendere più facilmente. Se possiedi una di queste radio potrebbe essere facile da vendere:
- Radio a valvole degli anni ’50 e ’60: Le radio a valvole prodotte in quel periodo sono spesso ricercate dai collezionisti per il loro design retrò e il calore del suono. Marche come Philips, Grundig, Telefunken e Motorola potrebbero avere una buona richiesta.
- Radio transistor degli anni ’60 e ’70: Le radio a transistor sono diventate popolari negli anni ’60 e ’70, grazie alla loro portabilità e al design più compatto rispetto alle radio a valvole. Marche come Sony, Panasonic, Toshiba e Hitachi potrebbero interessare i collezionisti.
- Radio portatili vintage: Le radio portatili degli anni ’50 e ’60, come la serie di transistor Zenith Royal o le radio portatili di marca General Electric, potrebbero essere attraenti per gli acquirenti che desiderano una radio d’epoca che possano portare con sé.
- Radio a forma di automobile: Le radio d’epoca a forma di automobile, come la Philco “Hip Pocket” o la Motorola “Car Radio”, sono spesso apprezzate per il loro aspetto unico e la connessione con l’era delle auto classiche.
- Radio in bakelite: Le radio in bakelite degli anni ’30 e ’40 sono ricercate per il loro fascino retrò e il loro design distintivo. Marcate come RCA, Emerson, Philco e altre, queste radio possono avere una buona domanda tra i collezionisti.
Prezzi orientativi di alcuni modelli di radio d’epoca
I prezzi delle radio d’epoca possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la marca, il modello, l’anno di produzione, la rarità, la condizione e la domanda sul mercato. Le radio d’epoca più ricercate e rare possono raggiungere prezzi elevati, mentre quelle più comuni o in condizioni meno perfette possono avere un valore più modesto.
È difficile fornire un elenco specifico dei prezzi delle radio d’epoca, poiché possono variare considerevolmente. Tuttavia, posso darti una panoramica generale dei range di prezzo che potresti aspettarti per diversi tipi di radio d’epoca:
- Radio a valvole: Le radio a valvole degli anni ’40 e ’50 possono variare dai 50 ai 500 euro o più, a seconda della marca, del modello e della condizione. I modelli più rari e altamente desiderati possono raggiungere prezzi significativamente più alti.
- Radio transistor: Le radio transistor degli anni ’60 e ’70 possono avere prezzi che vanno dai 20 ai 200 euro, a seconda delle caratteristiche, del marchio e della condizione. Modelli rari o con caratteristiche uniche possono valere di più.
- Radio portatili vintage: Le radio portatili d’epoca degli anni ’50 e ’60 possono avere prezzi che variano dai 30 ai 150 euro, a seconda del marchio, del modello e della condizione.
- Radio in bakelite: Le radio in bakelite degli anni ’30 e ’40 possono avere prezzi che vanno dai 50 ai 300 euro o più, a seconda del marchio, del modello e della rarità.
È importante notare che queste cifre sono solo stime approssimative e i prezzi effettivi possono variare in base al mercato locale, alla condizione dell’articolo e ad altri fattori.
Come conservare le radio d’epoca della tua collezione al meglio
Una volta acquistate e ricevute le radio d’epoca per la tua collezione, devi procedere immediatamente a verificare il loro stato. Devi accertarti che siano impeccabili infatti sotto tutti i punti di vista possibili prima di procedere con la loro accensione. Sì, puoi accenderle. Le radio d’epoca non nascono di certo per starsene sempre spente. Possono essere utilizzate ancora e ancora, ma è necessario accertarsi che non ci siano malfunzionamenti. Anche il malfunzionamento più piccolo potrebbe infatti intaccare con l’accensione altre componenti e creare danni poi difficili da riparare oppure piuttosto ingenti dal punto di vista economico.
Non ci sono altre importante indicazioni circa la conservazione delle radio d’epoca, anche se ovviamente è necessario provvedere a mantenerle sempre pulite, allontanando polvere e sporcizia quotidianamente. Se vuoi fare in modo che la polvere resti alla larga quanto più possibile dalla tua collezione, puoi anche scegliere di conservare le radio dentro a delle vetrinette o a delle teche sempre in vetro. Importante però prestare attenzione affinché questo spazio a loro dedicato sia ben aerato, e che non vi sia un tasso di umidità eccessivo che potrebbe compromettere la loro bellezza e il loro funzionamento nel corso del tempo. Sarebbe meglio che sulle radio non arrivasse la luce diretta del sole, soprattutto nel caso di modelli decorati a mano. Le decorazioni potrebbero infatti rovinarsi nel lungo periodo.